BRICOPORTALE
July 8, 2020
La manutenzione dei freni idraulici della Mtb è essenziale per motivi di sicurezza e per ottenere le massime prestazioni dalla tua bici.
Le MTB possono essere dotate di freni meccanici (col classico cavetto d’acciaio che aziona le pastiglie dei freni) o di freni idraulici mtb in cui le leve di comando, invece di esercitare trazione su un cavo, agiscono su piccola pompa che mette in pressione l’olio contenuto nel circuito frenante. L’olio, essendo incomprimibile, esercita la medesima pressione sui pistoncini contenuti nella pinza frenante, che la traferiscono alle pastiglie che effettuano la frenata.
I due sistemi sono entrambi validi, ma quelli idraulici si fanno preferire dagli appassionati di MTB in quanto sono particolarmente veloci nella risposta, sono affidabili e hanno una grande modulazione sul controllo della forza frenante. Naturalmente anch’essi necessitano di manutenzione, che si sviluppa sostanzialmente su due interventi: la sostituzione delle pastiglie e lo spurgo e sostituzione del liquido frenante che con l’uso intenso dei freni si degrada. Inoltre nel circuito si formano bollicine d’aria che riducono l’effetto frenante.
Kit per freni idraulici mtb
Supporto per bici
Chiavi a brugola
Bisogna procurarsi il kit apposito per freni idraulici mtb che, a seconda del modello dei freni, può presentare leggere differenze. In generale è costituito da due siringhe (o una siringa e un bicchierino) con relativi tubetti dotati di raccordo per sedi dello spurgo, l’olio per circuito frenante (minerale o DOT, a seconda del modello di freno), una o più chiavi a forchetta o a brugola.
La bici deve essere collocata su un supporto che la mantenga stabile ed inclinata nel modo giusto, a seconda che il circuito frenante sia quello anteriore o quello posteriore. L’inclinazione giusta è quella che mantiene il tubo del circuito il più in verticale possibile, per facilitare l’espulsione delle bollicine d’aria. La leva del freno si allenta e la si porta in posizione orizzontale, insieme al piccolo serbatoio dell’olio cui è collegata. La pinza del freno si allenta e scollega dal telaio. Le pastiglie devono essere tolte e all’interno della pinza si inserisce un “bleed-block”, in pratica un distanziatore in plastica che mantiene i pistoncini pressati verso l’esterno e ben bloccati. Sia sulla pinza, sia sul blocco della leva del freno allentiamo e togliamo i due nipples di spurgo presenti. In tutte queste operazioni possiamo aiutarci con WD-40 Multifunzione se trovassimo resistenza da parte delle viti.
Inseriamo i tubetti con raccordo filettato sulle due siringhe, una delle quali deve essere privata dello stantuffo. Avvitiamo questa (tramite il tubetto e il raccordo a vite) sul foro di spurgo della leva del freno. Con la siringa dotata di stantuffo aspiriamo il nuovo olio per l’impianto frenante riempiendola per tre quarti. Quindi avvitiamo il suo tubetto allo spurgo presente sulla pinza del freno. Su alcuni modelli di freno al posto della siringa senza stantuffo si utilizza uno speciale bicchierino che si avvita sul foro di spurgo della leva del freno.
Dopo aver allentato (1/4 di giro) il “rubinetto” dello spurgo della pinza, si preme lentamente sullo stantuffo della siringa con l’olio nuovo, collegata alla pinza del freno, per inserirlo nel circuito frenante. Man mano si inserisce l’olio nuovo, quello esausto presente all’interno del circuito frenante, vien espulso dallo spurgo presente sul blocco della leva del freno e va a riempire la siringa superiore (che va mantenuta in verticale). Se, invece, è presente il bicchierino, esso riempirà quest’ultimo.
Durante l’immissione di olio, o al termine dell’operazione, conviene picchiettare delicatamente sul tubo flessibile dell’impianto frenante per favorire la risalita di eventuali bollicine d’aria imprigionate all’interno. Un sistema ancora più efficace consiste nell’immettere una piccola quantità di olio nella siringa superiore e prima di iniziare a spingere l’olio con quella inferiore, aspirare un poco di olio dal circuito agendo sullo stantuffo di questa. Con questo sistema l’aria presente nel circuito verrà aspirata e liberata nella siringa inferiore.
Quando l’olio nuovo ha sostituito quello esausto (che si è raccolto nella siringa superiore o nel bicchierino) si scollegano entrambi i tubetti delle sedi di spurgo e si richiudono le relative aperture con le viti precedentemente tolte. Fare attenzione a non far colare olio sulla bici e sui freni durante questa operazione. Per evitare colature la siringa superiore si toglie dopo aver strozzato il tubetto di collegamento con una clip elastica, mentre quella inferiore va tolta dopo aver richiuso il “rubinetto” del foro di spunto.
La pinza del freno, liberata dal bleed-block, deve essere ricollocata in posizione e dotata delle pastiglie da fissare con la vite trasversale di bloccaggio. Il blocco della leva del freno va riportato nella posizione corretta. La leva del freno si aziona alcune volte per verificare il corretto funzionamento. Se durante le operazioni qualche goccia d’olio fosse caduta sulla bicicletta è necessario intervenire con qualche spruzzo di WD-40 Specialist Detergente che elimina i residui di liquido, lo sporco e l’olio.
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