BRICOPORTALE
November 1, 2021
I piccoli apparecchi di normale impiego casalingo possono essere di tre categorie: a resistenza, a motore, o con i due elementi combinati. Tra quelli a resistenza vi sono il ferro da stiro, le stufe elettriche, il tostapane ecc. Quelle a motore, più numerose, comprendono i frullini, gli aspiratori, i ventilatori ecc. Gli apparecchi con entrambi gli elementi sono, ad esempio, i fohn e le elettroventole per riscaldamento. Quando un apparecchio di questo tipo si guasta, molto spesso lo si butta perché non si è in grado di ripararlo o perché la sua riparazione costa come acquistarne uno nuovo. Ciò ci motiva ad attuare una regolare e costante manutenzione dei piccoli elettrodomestici, magari con piccole e semplici riparazioni, tramite la quale è possibile allungare di molto la vita di questi apparecchi.
La manutenzione dei piccoli elettrodomestici inizia con l’accedere all’interno dell’elettrodomestico stesso (a spina sconnessa) aprendo il mantello che, solitamente, è assemblato con viti autofilettanti o da ferro: esaminate attentamente l’apparecchio cercando di capire come è chiuso (se vi sono incastri a scatto ecc.). Spesso all’interno degli apparecchi vi sono dei particolari sigilli che, se vengono manomessi, non si può più usufruire dell’eventuale garanzia: verificare sul libretto di accompagnamento la durata di questa.
In genere sono apparecchi di elevato consumo in quanto la resistenza assorbe parecchio (si va dai 500 watt di un ferro da stiro da viaggio ai 2500 watt di una stufa radiante). Le resistenze che producono calore sono diverse a seconda che il calore debba servire a riscaldare o a compiere un lavoro. Nel primo caso si tratta di spirali metalliche o di fili avvolti su supporti refrattari che sviluppano un elevato calore. Nel secondo caso (tostapane e ferri da stiro) si tratta di elementi piatti con in fili riscaldanti inseriti in fogli di mica.
In un apparecchio a resistenza è facile che si deteriori il cavo di alimentazione per due motivi principali: l’elevata corrente che circola (dovuta all’assorbimento della resistenza) riscalda il cavo ed i vari collegamenti del conduttore, ammorbidendo i rivestimenti plastici. Inoltre il cavo, in prossimità dell’apparecchio si riscalda ulteriormente. In generale la sostituzione è facile: si deve aprire il mantello ed accedere al punto in cui il cavo entra nell’apparecchio. Spesso è necessario dissaldare i terminali saldati all’interruttore o ad altri conduttori. In generale è conveniente sostituire tutto il cavo, spina compresa, con un altro di simile portata, per poter avere una sufficiente garanzia. Sui contatti elettrici spruzzare un poco di WD-40 Specialist Detergente Contatti ad asciugatura rapida.
Una resistenza si sostituisce abbastanza facilmente. Essa può presentare dei terminali inseriti in morsetti di collegamento o dotati di connettori rapidi (faston) bloccati in linguette. Si sconnettono tali collegamenti e si sostituisce la resistenza con una nuova di pari potenza. Anche qui è bene trattare i contatti elettrici con WD-40 Specialist Detergente Contatti.
I motori elettrici a 220 volt che azionano molte apparecchiature domestiche sono diversi. Sostanzialmente si possono trovare due tipi di motori: il motore a spazzole e collettore e il motore ad induzione. I guasti che possono capitare ai motori elettrici sono diversi. Tra i più frequenti, nei motori a spazzole, vi è il deterioramento o la rottura delle spazzole che strisciano contro il collettore. L’intervento non è difficile: si apre il mantello dell’apparecchio e si accede alle spazzole. Esse possono essere fissate in modo diverso ma c’è sempre una molla che spinge la spazzola contro il collettore: premete la molla e sfilate la spazzola. Quindi inseritene una nuova (deve essere identica) e provate se il rotore è libero di girare.
A volte il prolungato uso di un apparecchio danneggia i vari innesti tra i componenti o cuscinetti o le boccole su cui è calettato l’albero motore. In tal caso l’apparecchio, quando è in funzione, diventa particolarmente rumoroso e vibra visibilmente. Provare a lubrificare con WD-40 Lubrificante al PTFE ad Alte Prestazioni (sui cuscinetti) e con WD-40 Specialist Lubrificante al silicone Applicazione Pulita (sugli innesti).
Sono di vario tipo: a pulsante, a slitta, basculanti, a più posizioni ecc. Se funziona ma è diventato “duro” si può provare a intervenire con uno spruzzo di WD-40 Detergente contatti. Se è guasto è necessario procedere alla sostituzione: dissaldate l’interruttore dai conduttori a cui è collegato quindi eliminatelo e collegate quello nuovo.
L’interno dei piccoli elettrodomestici, soprattutto se essi azionano ventole, si riempie inevitabilmente di polvere, filacce e ad altro materiale. Una pulizia completa è senz’altro consigliabile. Questa viene praticata aprendo il mantello ed accedendo all’interno. Quindi, con un pennello asciutto, l’aspiratore e stracci puliti, si procede a una accurata pulizia. Quando non vi sono più tracce di polvere si può procedere (se è il caso) a una leggera lubrificazione delle parti in movimento con WD-40 Multifunzione applicandone poco su cuscinetti, boccole o bronzine di rotazione.
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