BRICOPORTALE
February 16, 2022
La manutenzione della saldatrice è operazione necessaria per mantenere in perfetto funzionamento questa macchina, ed è da differenziare in funzione della tipologia di saldatrice. Le apparecchiature per saldare sono di vario tipo: si va dal piccolo saldatore elettrico per elettronica all’impegnativa saldatrice per ferro e acciaio a “inverter”. Poi vi sono vari modelli e versioni di saldatrici a gas utilizzate per effettuare brasature su vari metalli. Naturalmente le problematiche che si possono riscontrare su questi apparecchi sono diverse in funzione della loro tipologia, ma rimane, come costante, la necessità di una conduzione e manutenzione sempre ad alto livello. Non va dimenticato che le saldatrici a inverter sono apparecchiature in cui circola un’elevata corrente per cui la sicurezza d’impiego è fondamentale. Esaminiamo, di seguito, le principali manutenzioni ordinarie.
Si va dal saldatore a stilo (magari dotato di termostato) per delicati circuiti elettronici al saldatore a “mazzetta”, abbastanza potente, che fonde barre di stagno, utilizzato spesso nella realizzazione di grondaie metalliche, condotti in tubo di rame, ecc. L’elemento comune è la punta saldante (ovviamente diversa come forma e dimensione a seconda del tipo di saldatore) che è il componente maggiormente soggetto a stress termico.
Da tempo ha sostituito la pesante saldatrice a trasformatore con nucleo regolabile. E’ dotata di un complesso circuito elettronico che, alimentato dalla tensione di rete, fornisce a pinza ed elettrodo la stessa corrente (in termini di voltaggio e amperaggio) prodotta dalla saldatrice tradizionale. Il vantaggio più evidente di questa versione (ma non l’unico) è la leggerezza dell’attrezzo che ne permette un’agevole maneggiabilità. In questo apparecchio gli elementi su cui possiamo intervenire sono la pinza di massa e la pinza portaelettrodo, oltre ai rispettivi cavi.
Ve ne sono di piccolissimi, che creano un sottile dardo calorico, adatti per piccole brasature su pezzi di limitata dimensione e apparecchiature più grandi dotate, per la saldature “forte”, di una o due bombolette di gas. I modelli sono molto diversi e di varia potenzialità per impieghi di vario livello.
Le punte, prima di ogni lavoro, vanno pulite da tracce di vecchio stagno e rimasugli di ”flussante”, il composto che serve per evitare l’ossidazione durante la saldatura. Le punte vanno smerigliate con carta vetro fine, meglio se dopo averle scaldate quel tanto che basta per rendere lo stagno un po’ più morbido. Dopo la smerigliatura si asportano i residui con uno spazzolino d’ottone. L’ultimo intervento si effettua a punta ben calda, immergendola direttamente nel flussante-disossidante (usualmente denominato “pasta salda”) per qualche istante realizzando una efficace disossidatura. La punta del saldatore “istantaneo”, se risulta ammalorata o non funziona a dovere, si sostituisce facilmente con un’altra, nuova. Prima di un prolungato periodo di inutilizzo conviene applicare sulle punte saldanti un velo di WD-40 Multifunzione.
La grossa punta del saldatore a mazzetta (che serve per le saldature a stagno di maggiore portata) va, invece, scaldata e strofinata su un blocchetto di sale ammonico che la pulisce a fondo, e poi trattata con una lima per metallo tenero. Anche questo a punta può essere trattata con WD-40 Multifunzione. La pellicola formata da WD-40 protegge dall’ossidazione e da qualunque forma di corrosione anche nelle condizioni più critiche. Questa sua azione è duratura e preventiva. L’elevata aderenza di WD-40 Multifunzione al metallo permette il formarsi di una barriera perfetta contro l’umidità.
Le connessioni dei cavi alla macchina possono essere tolti dai grossi morsetti (quando questi sono presenti) spazzolati con la spazzola d’ottone e trattati con uno spruzzo di WD-40 Specialist Detergente contatti ad asciugatura rapida. Anche le due pinze (di massa e portaelettrodo) vanno pulite con spazzola d’ottone, ma non serve ulteriore trattamento. In caso di rimessaggio per lungo tempo è conveniente trattare le parti metalliche di entrambi con WD-40 Multifunzione. Controllare sempre l’integrità del cavo di collegamento.
In generale la parte da tenere sott’occhio è il cannello che, a fine lavoro, va smontato e pulito accuratamente da eventuali depositi carboniosi. Verificare periodicamente lo stato delle tubazioni di afflusso del gas per rilevare eventuali crepe o allentamenti delle fascette di tenuta. In caso di dubbio verificare la presenza di eventuali perdite utilizzando i particolari liquidi “rivela-fughe” disponibili anche in versione spray.
Dichiarazione di non responsabilità
Gli utilizzi mostrati e descritti per il prodotto WD-40 Multifunzione sono stati forniti alla società WD-40 dagli stessi utenti. Questi utilizzi non sono stati testati da WD-40 Company e non costituiscono una raccomandazione di suggerimento per l’uso da parte di WD-40 Company. Il buon senso dovrebbe essere esercitato ogni volta che si utilizzano i prodotti di WD-40 Company. Seguire sempre le istruzioni e prestare attenzione a qualsiasi avvertenza stampata sulla confezione.
BRICOPORTALE
August 27, 2020
BRICOPORTALE
July 31, 2023
BRICOPORTALE
September 1, 2020
BRICOPORTALE
July 30, 2020
© 2025 WD-40 Company.
Tutti i diritti riservati