BRICOPORTALE
October 7, 2022
Come qualsiasi altro strumento musicale la chitarra viene a lungo a contatto con le mani di chi la utilizza, ma anche con i vestiti, le custodie e l’ambiente in generale. Ne consegue un suo progressivo degrado in termini di pulizia e funzionalità che può anche ripercuotersi sulla qualità del suono e sulla maggiore o minore facilità d’impiego. Ciò vale sia per la chitarra acustica sia per quella elettrificata o elettrica. In questa seconda versione, oltre alla cassa, il manico e gli altri componenti essenziali, vi è anche un più o meno complesso sistema che capta la vibrazione delle corde, lo traduce in segnale elettrico e lo invia, dopo una prima regolazione manuale dello strumento all’amplificazione esterna. Anche questi componenti elettrici o elettronico, a lungo andare possono risentire dei fattori citati sopra per cui si rende necessaria una certa manutenzione la cui frequenza è da definire in base all’uso più o meno intenso o prolungato dello strumento. è bene chiarire che il nostro intervento deve forzatamente limitarsi a manutenzioni «leggere» che non coinvolgano la struttura generale della chitarra in quanto si tratta di uno strumento complesso, realizzato con particolari tecniche e che vive di un preciso equilibrio geometrico dei suoi componenti per cui è necessaria una particolare esperienza da parte di chi volesse effettuare interventi più significativi. Vediamo ora in dettaglio come effettuare la manutenzione della chitarra.
Prima di ogni intervento di manutenzione della chitarra bisogna togliere le corde tagliandole o sfilandole dalle chiavette di accordatura e dal ponte. La chitarra va posta in piano e appoggiata su ben ferma su un supporto stabile ma morbido. I tasti si presentano spesso ricoperti da una patina di unto, con accumuli ai loro bordi e la superficie può presentare tracce di ossido. Per lavorare su di essi è necessario proteggere il legno del manico con un adesivo come la carta per carrozziere. Poi, con un panno in microfibra, appena spruzzato con WD-40 Multifunzione, si passa più volte sulla superficie del tasto. Con questo sistema si eliminano eventuali ossidazioni, si asporta il grasso e il tasto ritorna ed essere perfettamente pulito. Si asciuga il tutto e si possono togliere le protezioni in adesivo.
Una corretta manutenzione della chitarra non può non tenere conto del manico. Il manico della chitarra può essere in legno al naturale (tipicamente palissando o ebano) oppure essere verniciato o variamente rivestito. La sua pulizia va differenziata nei due casi. Se il manico è in legno naturale, conviene utilizzare un preparato a base di olio di limone. In commercio si trovano numerosi prodotti di questo tipo che contengono anche detergenti specifici. Con un pennello si deposita l’olio sul manico e si lavora trasversalmente con uno straccio in microfibra agendo in particolare ai due lati dei tasti. Infine si ripassa con uno straccio asciutto per eliminare l’eccedenza di olio. Se il manico è verniciato o rivestito in vario modo non si usa l’olio ma un detergente leggero applicandolo e lavorandolo come l’olio.
Dopo una prima sommaria pulizia si utilizza un prodotto specifico costituito da un detergente leggero mescolato con cera che si stende sia sulla tavola acustica anteriore sia su ogni altra parte. Il preparato va applicato su un panno di microfibra che va passato più volte su ogni parte della cassa armonica, sulle fasce e sul fondo. Segue un passaggio con straccio in microfibra asciutto.
Per quanto riguarda il corpo della chitarra valgono le medesime indicazioni fornite agli step precedenti. In queste chitarre vi è una più o meno importante presenza di componenti elettrici ed elettronici. Nella chitarra elettrificata, ad esempio, vi è sempre un piccolo vano nella cassa armonica in cui è contenuta la batteria di alimentazione della preamplificazione interna. Va aperto, la pila va tolta e i contatti vanno trattati con WD-40 Specialist Detergente Contatti che dissolve efficacemente, la sporcizia, la polvere e la condensa zione sulle apparecchiature elettriche o elettroniche, compresi i materiali delicati. La sua formula non conduttrice e ad evaporazione rapida non lascia alcun residuo ed è compatibile con tutti i metalli, le plastiche e le gomme. La chitarra elettrica ha circuitazioni elettriche inserite all’interno del «body». Se non si hanno competenze specifiche non conviene accedervi. Ma in caso lo si intenda fare il trattamento di manutenzione di questi componenti prevede sempre l’impiego di WD-40 Specialist Detergente Contatti.
Sul retro del body della chitarra elettrica è ricavato un vano in cui sono inserite le molle che forniscono il richiamo in posizione normale del ponte quando questo viene movimentato dalla leva anteriore del tremolo. Queste molle possono rivelarsi sporche e ossidate. Anche in questo caso conviene effettuare su di esse un trattamento con WD-40 Multifunzione. Per un lavoro migliore di manutenzione della chitarra, converrebbe sganciarle e pulirle fuori dalla chitarra ma bisogna fare attenzione durante le operazioni di smontaggio e montaggio a riportare la loro tensione nello stato precedente altrimenti la loro azione sul ponte risulta squilibrata.
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Rossana Reami
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