La manutenzione dei poli e morsetti batteria è fondamentale per evitare di rimanere in panne. La batteria è il centro nevralgico dell’auto, in quanto fornisce l’energia per la messa in moto e il funzionamento dei servizi elettrici. Essa deve essere sempre in grado di produrre la tensione a 12 V nell’amperaggio richiesto che, soprattutto durante la messa in moto del mezzo, è molto elevato. Le batterie moderne sono sigillate per cui non si devono effettuare rabbocchi con acqua distillata come si faceva un tempo e il compito dell’automobilista si limita alla manutenzione esterna dei morsetti e al mantenimento costante della carica della batteria.
A seconda del tipo di batteria i poli, e quindi i morsetti, possono essere strutturati in modo diverso. I sistemi di collegamento possono essere:
Scovolo per poli e morsetti batteria
Cacciavite
Carta abrasiva
Grasso isolante
Caricabatteria
Se i poli della batteria presentano del polverino biancastro (soprattutto sul positivo) significa che c’è un processo di ossidazione in atto: bisogna allentare i morsetti e toglierli. I poli vanno puliti con uno straccio e smerigliati con carta abrasiva molto fine. Poi si puliscono con una spazzola d’ottone (che non li incide) e con l’apposito scovolo per poli e morsetti. Sempre con la spazzola in ottone si puliscono a fondo anche i morsetti. Per pulire l’interno dei morsetti si utilizza uno scovolo che viene fatto passare più volte all’interno.
Con WD-40 Detergente contatti ad asciugatura rapida, spruzzato su poli e morsetti, si può eliminare efficacemente l’unto, i depositi di grasso e morchie. Il prodotto penetra rapidamente nelle zone più difficili da raggiungere, asciugando rapidamente e senza lasciare residui. Ripristina al meglio la conducibilità elettrica eliminando zone di basso contatto. La sua formula ad evaporazione rapida non lascia residui.
Se vi sono segni di ossidazione conviene intervenire con WD-40 Prodotto Multifunzione che protegge il metallo da ruggine e corrosione, in quanto deterge le parti a contatto, eliminando e proteggendo dall’umidità qualsiasi superficie. Inoltre, rimuove le macchie di grasso, catrame da qualunque superficie. Anche i morsetti possono essere trattati col medesimo prodotto.
I morsetti della batteria vanno serrati in modo stabile per assicurare il miglior contatto con i poli: i contatti malsicuri fanno disperdere corrente: la messa in moto è difficoltosa e la batteria si scarica rapidamente. I morsetti “classici” collare vanno serrati agendo sul bullone con dado, altri tipi di morsetto possono presentare viti o bulloni inseriti su piastrine sagomate: anche questi vanno serrati a fondo. Prima di ricollocare i cappucci protettivi si applica l’apposito grasso isolante che viene venduto in tubetto presso gli autoaccessori. Il grasso impedisce il formarsi di altra ossidazione.
Una batteria standard ha una vita variabile tra i 3 e i 6 anni. Il fattore che più determina l’invecchiamento precoce della batteria è il non utilizzo dell’automobile o un utilizzo occasionale e per brevi percorsi. Infatti la batteria si scarica lentamente quando non viene costantemente utilizzata e ricaricata dall’alternatore.
La sua carica diminuisce e, se viene lasciata in tali condizioni, può rimanere vittima della “solfatazione” degli elementi interni che danneggia irrimediabilmente la sua funzionalità. Quindi, prima regola: ricaricare periodicamente la batteria soprattutto se l’uso dell’auto è limitato, utilizzando un buon caricabatterie elettronico che dosa la corrente di ricarica in funzione della esigenza della batteria stessa.
Alcuni caricabatterie sono in grado di agire anche sulla solfatazione, se questa non è troppo avanzata. Se la batteria non è in grado di mettere in moto il motore, deve essere ricaricata con un buon caricabatteria elettronico (a carica lenta) che fornisce alla batteria una corrente piuttosto bassa (circa 1/10 della portata massima della batteria) in modo che la ricarica risulti più lenta ma senza il pericolo di danneggiamento delle piastre. Inoltre, questo tipo di caricabatteria interrompe automaticamente la ricarica quando la batteria non ne ha più bisogno. Non è necessario asportare la batteria dall’auto: basta scollegare i morsetti e collegare le pinze a “coccodrillo” del caricabatteria ai poli.
Se la batteria ci lascia improvvisamente in panne è necessario, per ripartire, prelevare corrente da una batteria di un’altra vettura o utilizzare un avviatore.
Il tempo di esecuzione è di circa 50 minuti
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